Per accedere al servizio è sufficiente rivolgersi presso la struttura e fissare un appuntamento per un colloquio, durante il quale verranno presentate le modalità di lavoro e le metodologie pedagogiche dell'equipe educativa, fasce orarie e costi di frequenza.
Il pagamento dell'iscrizione pari ad una mensilità come deposito cauzionale, comporta la prenotazione del posto, anche qualora non venga immediatamente effettuato l'inserimento.
Gli inserimenti dei bambini vengono realizzati lungo l'intero arco scolastico, compatibilmente con i posti disponibili.
In termini di sicurezza la Coordinatrice presenta due moduli, il primo relativo alla legge n°196/03 riguardante “il codice in materia di protezione dei dati personali” e il secondo in cui vengono elencate le persone maggiorenni autorizzate dai genitori a prendere in consegna il proprio figlio.
Vengono inoltre consegnati menù diversificati in base all'età e la Carta dei Servizi.
Questo incontro serve anche per spiegare l'importanza dell'inserimento, esso deve essere graduale e ha un duplice scopo:
Il percorso d’inserimento di solito si svolge in questo modo:
Una volta esauriti i posti disponibili viene stilata una lista d’attesa con le domande di inserimento che viene gestita dalla Coordinatrice del Nido in base a chi sceglie di usufruire della fascia oraria più ampia tra quelle proposte dal servizio.
L'asilo nido Patapum è aperto tutto l'anno, sono previste solo chiusure nei seguenti giorni festivi:
Le assenze per malattia necessitano dell'autocertificazione.
Ai genitori dei bambini che vengono allontanati dall'asilo per sospetta malattia verrà consegnato un modulo di allontanamento.
Le educatrici non possono somministrare farmaci, neanche con il permesso dei genitori.
La scuola fornisce e lava tutta la biancheria necessaria per i bambini:
Nell’intera organizzazione della vita al Nido, l’aspetto fondamentale è la qualità del processo educativo che esso è in grado di offrire.
L'asilo nido Patapum è aperto dalle ore 7.00 alle 18.00.
La giornata tipo all'interno della struttura è la seguente:
Alla definizione della cura del bambino concorre un insieme complesso di attività, che vanno da quelle direttamente rivolte a favorire il suo armonico sviluppo psicofisico e la sua socializzazione, a quelle pensate per la creazione di un ambiente stabile fino a quelle più strettamente legate alla sua igiene personale. E' fondamentale prestare attenzione alle esigenze del bambino, alla sua relazione con gli altri e impostare una prassi educativa ispirata alla centralità del bambino, sostenere le famiglie nella cura dei figli e nelle scelte educative, prestando particolarmente attenzione all'inserimento in quanto rappresenta la prima esperienza di distacco dai genitori e dall'ambiente familiare.
L'entrata e l'uscita sono due momenti importanti perché permettono un utile scambio di informazioni tra genitore ed educatrice e offrono all'educatrice un'ottima occasione per osservare il rapporto genitore-figlio. Il bambino al mattino trova l'educatrice del proprio gruppo, la quale rappresenta una figura di riferimento stabile che accoglie e rassicura sia il genitore che il bambino. All'uscita invece l'educatrice informa brevemente e giornalmente ogni genitore di come il proprio/a bambino/a ha trascorso la giornata al nido.
I momenti del cambio del pannolino, della pulizia corporea e del vasino, sono momenti privilegiati sia per il contatto corporeo tra adulto e bambino, sia per la possibilità che ha il bambino stesso di conoscere il proprio corpo. E' quindi molto importante il modo e l'intensità con cui l'educatrice entra in contatto con lui, stimolando la sua sensibilità corporea e creando uno scambio emotivo ( parla con lui, canta una canzoncina, lo coccola, ecc.).
Il momento del pranzo costituisce uno degli aspetti più significativi della vita al nido. Per i piccolissimi, l'alimentazione è soprattutto un momento di intimità tra adulto e bambino dove diventa importantissimo rispettare i suoi tempi, i ritmi, i cambiamenti che avvengono di giorno in giorno, soprattutto nella fase delicata dello svezzamento che spesso coincide con l'ingresso del bambino al nido. Per i bambini più grandi invece, l'alimentazione al nido è una grande opportunità di sperimentare il loro desiderio di autonomia, le loro competenze, il loro “saper fare”e pertanto di affermare la propria personalità. Imparare a mangiare da soli usando progressivamente cucchiaio, forchetta, bicchiere è una conquista importante che rafforza l'identità personale del bambino.
E' importante rispettare le abitudini e i rituali dei singoli bambini. Ogni bambino ha il proprio letto. Alcuni si addormentano da soli, altri hanno bisogno della vicinanza dell'educatrice; durante la nanna un'insegnante è sempre presente dentro la camera, pronta a rassicurare chi si sveglia. Il risveglio di ogni bambino ha caratteristiche proprie, dettate da specifiche modalità di rientro nella realtà; tali ritmi e procedure vengono rispettati.